Solo due anni fa, nel mese di agosto 2021, Activision Blizzard annunciava di avere oltre 2.000 sviluppatori al lavoro su Call of Duty, appartenenti anche a sussidiarie come Beenox, Demonware, High Moon Studios e Toys for Bob. Oggi il presidente Rob Kostich rivelata che negli ultimi due anni il numero di sviluppatori è stato incrementato, raggiungendo così un totale di 3.000 persone impegnate nel franchise. Grazie a questo grande team di sviluppatori, è possibile pianificare tutte le uscite di Call of Duty fino al 2027.
Kostich ha dichiarato che la società è costantemente orientata verso la pianificazione a lungo termine e ha già giochi programmati fino al 2027. Call of Duty continua a crescere e a imparare dagli errori passati. I giochi ambientati nel futuro e quelli ambientati nel passato hanno ottenuto un buon riscontro da parte della community, evidenziando l’importanza di offrire esperienze diverse. I franchise di Modern Warfare e Black Ops, ad esempio, risultano particolarmente popolari e la società punta a mantenere un equilibrio tra queste diverse esperienze di gioco per continuare a divertire i giocatori in modi sempre nuovi.
Oltre al prossimo lancio di Call of Duty: Modern Warfare III previsto per il 10 novembre, ci sono anche voci che indicano un possibile ritorno della serie di Black Ops nel 2024. Tuttavia, Activision ha piani a lungo termine per il franchise e sarà interessante vedere come cambieranno le cose dopo l’acquisizione da parte di Microsoft.
L’attenzione focalizzata sulla pianificazione a lungo termine e sulla diversità delle esperienze di gioco sembra aver contribuito al successo duraturo di Call of Duty. Con un team numeroso di sviluppatori e una strategia di lungo periodo, Activision sembra pronta a continuare a far divertire i giocatori per molti anni ancora.