Amazon sfrutta l’intelligenza artificiale per migliorare Alexa: ridimensionamento della divisione in corso

Amazon, uno dei giganti della tecnologia, ha preso la decisione di ridimensionare la sua divisione Alexa, il famoso assistente virtuale. Secondo diverse fonti, l’azienda ha pianificato il licenziamento di “diverse centinaia” di dipendenti, principalmente negli Stati Uniti, in Canada e in India. Questa notizia arriva dopo i tagli che sono stati effettuati nell’ultimo anno, che hanno coinvolto ben 27.000 dipendenti.

A confermare i licenziamenti è stato un portavoce di Amazon, che ha dichiarato che l’azienda sta cercando di trovare nuovi ruoli per le persone colpite da questa decisione. Nonostante i tagli, il vicepresidente di Alexa e Fire TV, Daniel Bausch, ha sottolineato che l’obiettivo principale di Amazon è “massimizzare gli sforzi focalizzati sull’intelligenza artificiale generativa”.

La concorrenza nel campo degli assistenti virtuali è diventata sempre più agguerrita, soprattutto con l’introduzione del ChatGPT di OpenAI. Questo sistema, dotato di funzionalità vocali che consentono conversazioni in linguaggio naturale, ha messo in crisi sistemi come quello di Amazon o Siri di Apple. Per rimanere competitiva, Amazon sta quindi sfruttando al massimo le possibilità offerte dall’intelligenza artificiale.

Non solo Alexa, ma anche altre divisioni di Amazon hanno subito ridimensionamenti negli ultimi tempi, con licenziamenti sia nell’unità di streaming musicale che nel settore dei giochi.

FAQ:

Quali sono i paesi colpiti dai licenziamenti nella divisione Alexa di Amazon?
I paesi principalmente colpiti dai licenziamenti nella divisione Alexa di Amazon sono gli Stati Uniti, il Canada e l’India.

Quanti dipendenti sono stati licenziati nell’ultimo anno da Amazon?
L’azienda ha effettuato tagli che hanno coinvolto 27.000 dipendenti nell’ultimo anno.

Quali sono le divisioni di Amazon che hanno subito licenziamenti oltre ad Alexa?
Oltre ad Alexa, anche l’unità di streaming musicale di Amazon e alcune divisioni nel settore dei giochi hanno subito licenziamenti.