Con il continuo aumento dei costi delle materie prime, ci si aspetta un inverno incentrato sulla prudenza dei consumi, poiché l’elettricità e il gas rappresenteranno ancora una volta una minaccia per il bilancio familiare. Tuttavia, grazie all’innovazione tecnologica, sono state proposte soluzioni interessanti che ora raggiungono una nuova dimensione con BLUETTI. La novità consiste in un nuovo sistema di accumulo per le abitazioni private, che permette di immagazzinare l’energia durante gli orari in cui il costo dell’approvvigionamento è più basso, per poi utilizzarla quando necessario.
Possedere un impianto fotovoltaico è la chiave di volta in questo senso, in quanto consente di accumulare una grande quantità di energia elettrica, che il nuovo BLUETTI EP760 è in grado di immagazzinare.
I risultati ottenibili con questo sistema sono di triplice valore. Innanzitutto, si ottiene un risparmio immediato sulle bollette e, eseguendo semplici calcoli, sarà facile valutare in quanto tempo si può ammortizzare l’investimento. In secondo luogo, si ha la massima libertà di consumo, poiché non si è più vincolati alla disponibilità di luce solare per utilizzare gli elettrodomestici, ma si può attingere alle ampie riserve sempre disponibili. Infine, l’ampio accumulo di energia reso possibile dal sistema BLUETTI EP760 significa piena indipendenza energetica domestica per diversi giorni: non ci sarà nessun black-out in grado di minacciare le attività quotidiane, il lavoro da remoto o le operazioni continue dell’impianto domotico.
Il nuovo BLUETTI EP760 deriva dalla sua aumentata capacità di erogazione di energia, che raggiunge i 7600W. Questo valore indica la quantità di energia che il sistema di accumulo è in grado di fornire in un determinato momento, supportando così più luci, elettrodomestici e sistemi attivi sulla stessa rete. Raggiungere questi livelli significa poter fornire energia sufficiente per le moderne abitazioni (che richiedono un alto consumo energetico in costante crescita) dotate di sistemi ad induzione, pompe di calore per il riscaldamento/raffreddamento e complessi sistemi domotici sempre attivi.
La principale differenza tra il nuovo EP760 e il precedente EP600 risiede proprio nella capacità di erogazione di energia. Mentre il nuovo modello raggiunge i 7600W in monofase, il precedente modello raggiungeva solo i 6000W in modalità trifase a 400V. L’EP600, se utilizzato in monofase, non poteva erogare oltre i 2000W a 230V, rappresentando quindi un limite significativo per le possibilità di utilizzo in ambito domestico (dove questo limite viene facilmente superato).
L’inverter EP760 supera quindi un limite importante, ma condivide con l’EP600 la filosofia modulare che, in combinazione con le batterie B500, consente di raggiungere livelli di accumulo importanti, crescenti e personalizzabili. Proprio come l’EP600 è consigliato per ambienti con impianti trifase (industria, terziario, aziende agricole), l’EP760 è decisamente adatto per ambienti domestici.