L’aggiornamento 2.0 di Cyberpunk 2077, in uscita a fine settembre, porterà importanti novità al gioco. Tuttavia, secondo Filip Pierscinski, programmatore principale di CD Projekt, potrebbe mettere a dura prova la CPU e la GPU dei sistemi PC.
Secondo quanto riportato da DSO Gaming, Pierscinski ha affermato che questa nuova versione del gioco sfrutterà fino al 90% delle moderne CPU a otto core. Questo potrebbe causare un aumento dell’utilizzo complessivo della CPU e potenziali problemi di surriscaldamento.
Per evitare inconvenienti, il programmatore ha consigliato ai giocatori di PC di controllare la stabilità dei propri sistemi e verificare se ci sono problemi di surriscaldamento.
È importante tenere presente che in passato ci sono stati casi in cui l’utilizzo intenso della CPU ha causato problemi di stabilità. Ad esempio, durante il lancio di The Last of Us Part I, alcuni giocatori hanno dovuto affrontare difficoltà legate alla configurazione dei propri sistemi.
L’aggiornamento 2.0 di Cyberpunk 2077 si concentrerà sull’ottimizzazione del sistema di polizia del gioco e apporterà importanti modifiche all’intelligenza artificiale dei combattimenti. Inoltre, includerà più di 100 nuovi oggetti, tra cui armi e altro ancora.
È importante tenere conto di questi fattori e prepararsi ad eventuali crash di sistema, soprattutto per coloro che hanno configurazioni meno stabili.
Ricordiamo anche che di recente è stata creata una mod in terza persona che permette di esplorare Night City da una prospettiva completamente nuova. Inoltre, alcuni fan hanno creato tre nuove missioni per il gioco.
L’aggiornamento 2.0 di Cyberpunk 2077 promette molte migliorie, ma è fondamentale assicurarsi di avere un sistema stabile e preparato per affrontare l’intensità di questa nuova versione.