Meta utilizza i dati personali degli utenti per addestrare la sua intelligenza artificiale (IA) generativa. Un’informativa recentemente pubblicata nel centro assistenza di Facebook spiega e permette di opporsi all’utilizzo di alcuni dati personali per l’addestramento dei modelli di IA generativa dell’azienda.
Non è un segreto che sistemi simili utilizzino i dati degli utenti per migliorare i chatbot, come Google Bard e ChatGPT. Tuttavia, è importante che le aziende proprietarie rispettino determinate norme e trasparenza nelle politiche simili. Meta ha pubblicato un modulo per opporsi all’uso dei dati personali, sia propri che di terzi, fornendo anche un’informativa che chiarisce alcuni aspetti in materia.
Le aziende come OpenAI per ChatGPT, Google per Bard e Meta per la sua futura IA, basata sul modello di linguaggio Llama e forse integrata in WhatsApp, Instagram e Facebook, utilizzano i dati degli utenti per addestrare i propri sistemi di intelligenza artificiale generativa e renderli utili ed efficaci. Ad esempio, Google Bard non può fornire risposte pertinenti durante le conversazioni senza i dati sulla posizione geografica degli utenti, e ChatGPT non sarebbe altrettanto intelligente senza determinate informazioni sulla base degli utenti. Pertanto, le aziende hanno bisogno di una quantità significativa di informazioni provenienti da varie fonti, compresi i dati personali degli utenti, per addestrare modelli di intelligenza artificiale generativa adeguati e produttivi, a condizione che siano trattati responsabilmente e in modo trasparente.
Meta specifica che, tra le miliardi di informazioni, inclusi testi e immagini, provenienti da diverse fonti, vi sono informazioni pubbliche raccolte da internet o dati concessi in licenza da altri fornitori, che possono includere dati personali. Tuttavia, Meta sottolinea che questi dati personali non vengono collegati in modo specifico ad alcun account Meta.
È necessario adeguarsi alle norme che tutelano la privacy delle persone e che richiedono alle aziende di fornire informazioni sull’utilizzo dei dati personali, nel rispetto del GDPR e del DSA. È importante anche consentire agli utenti di cancellare le informazioni ritenute errate e di opporsi all’uso dei propri dati per l’addestramento degli algoritmi. Meta ha pubblicato un’informativa che fornisce ulteriori dettagli su questi punti.
Per impedire a Meta di utilizzare i propri dati personali, gli utenti possono utilizzare un modulo chiamato “Diritti dell’interessato per l’IA generativa”, accessibile dal Centro assistenza di Facebook. Il modulo consente agli utenti di segnalare problemi e di inviare opposizioni riguardo alle informazioni personali utilizzate per addestrare l’IA generativa di Meta. Il modulo richiede alcune informazioni personali, come il paese di residenza, il nome, il cognome e l’indirizzo e-mail, per inviare la richiesta/opposizione.
È importante sottolineare che Meta esamina le richieste in conformità alle leggi locali e non esiste una garanzia automatica che la privacy sia tutelata.
È consigliabile consultare il Centro assistenza di Facebook per ulteriori dettagli sul trattamento dei dati personali utilizzati da Meta per addestrare l’IA generativa.