Il futuro dell’intelligenza artificiale: un’industria multimiliardaria attende

Con sviluppi come quello di OpenAI ChatGTP e DALL-E generatori di immagini che catturano l’interesse sia degli esperti di tecnologia che del pubblico in generale, l’intelligenza artificiale ha fatto molta strada negli ultimi anni. Ma come nota il pioniere della realtà virtuale ed ex dirigente di Meta John Carmack, c’è ancora molta strada da fare nel campo dell’IA. Intelligenza generale artificiale, o AGI, è il “grande anello di ottone” dell’intelligenza artificiale, secondo Carmack, che ha recentemente parlato con Dallas Innovates. Entro il 2030, AGI sarà un’industria da trilioni di dollari.

Le competenze dell’AGI

L’intelligenza artificiale forte, comunemente indicata come AGI, ha la capacità di svolgere attività intellettuali impegnative che sono significativamente più difficili di quelle che possono essere attualmente realizzate dai sistemi di intelligenza artificiale. Per creare un fumetto, ad esempio, un sistema AGI dovrebbe costruire una trama, produrre le immagini e scrivere i dialoghi tutto in una volta. Deep fake, chatbot e sintesi vocale, secondo Carmack, offrono già un’anticipazione di ciò di cui è capace AGI. AGI, d’altra parte, sarà più potente e in grado di svolgere diversi compiti di intelligenza artificiale.

L’importanza dell’AGI

Gli sforzi di Carmack verso la sua attività AGI, Keen Technologies, che ha ottenuto un finanziamento di 20 milioni di dollari, dimostrano la sua dedizione a rendere AGI una realtà. Pensa che AGI abbia la capacità di trasformare non solo il settore tecnologico ma anche l’intero pianeta. Ha spiegato a Dallas Innovates “Con i nostri 8 miliardi di abitanti, il mondo è un posto molto migliore rispetto a quando c’erano solo 50 milioni di persone. Pertanto, sono convinto che quando accoglieremo le creature artificiali nella nostra comunità, la crescita e il valore umano aumenteranno notevolmente “.

I limiti odierni dell’IA

Nonostante i loro progressi, le tecnologie AI hanno ancora alcuni limiti. L’intelligenza artificiale (AI) non è ancora in grado di imitare completamente le capacità del cervello umano, tra cui la coscienza, la memoria associativa e la capacità di avere una vita e degli obiettivi. Carmack, tuttavia, pensa che ora siamo vicini al raggiungimento di questo obiettivo visti i progressi che il settore IT ha raggiunto in AGI. 

La rivoluzione dell’IA

Il rapido sviluppo della tecnologia AI e la possibilità che l’AGI alteri completamente la nostra realtà dimostrano fino a che punto l’IA è avanzata nell’imitare le capacità umane. L’intelligenza artificiale ha già iniziato a cambiare il modo in cui viviamo, dall’essere messa al bando nelle scuole per fermare gli imbrogli all’essere utilizzata dai lavoratori delle grandi aziende per aumentare l’efficienza. Non c’è dubbio che la rivoluzione dell’IA continuerà ad avere un impatto sulle nostre vite in modi che non possiamo nemmeno iniziare a concepire mentre avanziamo verso l’AGI.

John Carmack offre una prospettiva innovativa e affascinante sullo sviluppo dell’IA. Vale la pena perseguire questo obiettivo poiché AGI ha la capacità di rivoluzionare il settore tecnologico e migliorare il pianeta. È ovvio che il futuro dell’intelligenza artificiale è promettente e pieno di potenzialità illimitate mentre continuiamo a spingere i limiti della tecnologia e ci sforziamo di sviluppare macchine che possano veramente pensare e comportarsi come esseri umani.

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