La Nasa cerca un oceano su un esopianeta distante 120 anni luce dalla Terra

La Nasa ha iniziato delle ricerche per verificare la presenza di un oceano su un esopianeta chiamato K2-18b, situato a 120 anni luce di distanza dalla Terra nella costellazione del Leone. Le immagini inviate dal telescopio James Webb hanno suscitato l’interesse dei ricercatori. L’atmosfera del pianeta presenta una particolare composizione chimica, con abbondanza di metano e diossido di carbonio e scarsità di ammoniaca, che suggerisce la possibilità della presenza di un oceano.

Inoltre, è stata individuata la presenza di una molecola chiamata dimetil solfuro nell’atmosfera di K2-18b, una molecola che sulla Terra è prodotta solo da forme di vita organica, come il fitoplancton presente negli oceani. Le informazioni inviate dal telescopio Webb nelle prossime settimane potrebbero confermare definitivamente la presenza di questa molecola nell’atmosfera del pianeta. Se il dimetil solfuro è effettivamente presente in quantità significative, si potrebbe rafforzare l’ipotesi della presenza di vita su K2-18b.

Tuttavia, non si può ancora affermare con certezza che il pianeta sia abitabile per forme di vita più complesse del fitoplancton. Secondo la Nasa, l’oceano potrebbe essere troppo caldo per poter ospitare altre forme di vita.

K2-18b non è una nuova scoperta, fa parte delle “mappe stellari” della Nasa dal 2015 grazie alla missione K2. Tuttavia, è solo grazie alla tecnologia avanzata del telescopio Webb che è stata possibile un’analisi dettagliata del pianeta. L’ipotesi che K2-18b sia un pianeta oceanico è stata formulata sulla base delle informazioni riguardanti il modo in cui la luce attraversa la sua atmosfera e del fatto che si trova nella zona abitabile.

Nelle prossime settimane, avremo maggiori informazioni che potrebbero confermare o smentire queste ipotesi sulla presenza di un oceano e di vita su K2-18b.