L’ectoina: un nuovo super attivo per la cura della pelle

Una delle tendenze skincare che sta andando verso il viale del tramonto è l’approccio monoattivo, ovvero l’utilizzo di prodotti dalla formulazione essenziale a base principalmente di un singolo ingrediente funzionale per la nostra pelle. Lentamente si sta tornando a una filosofia più tradizionale, dove i prodotti rispondono a una necessità con un INCI complesso e si punta meno al mix fai-da-te (che comunque non sparirà), ma quel trend di scomporre gli attivi ha fatto sì che cambiasse completamente il modo di guardare alla cura della pelle.

Ci ha portato a volere o dovere conoscere le proprietà anche inaspettate sia dei soliti noti come vitamina C, retinolo e acido ialuronico, anche di altri componenti come, peptidi, ceramidi e soprattutto niacinamide, un multiuso perfetto per tutti i tipi di pelle. Ma più che fatto di ondate e mode, quello della skincare è un mondo in continua evoluzione dove non viene lasciato nessuno indietro, seppur un determinato ingrediente sia in quel momento sulla cresta dell’onda, perciò prepariamoci ad ampliare le nostre conoscenze ed accoglierne un altro di cui sentiremo molto parlare nei prossimi mesi, l’ectoina.

Che cos’è l’ectoina

Il nome estremamente chimico e tecnico avrà forse poco appeal, ma si candida a diventare il nostro prossimo mai più senza. Infatti, è un super attivo, che solo ora sta finalmente ottenendo il suo posticino sotto i riflettori del mondo beauty: è un amminoacido derivato da alcuni batteri, ma niente paura, è assolutamente innocuo e la sua funzione principale è quella di proteggere e mantenere l’integrità delle cellule.

Questo significa che applicata alla pelle aiuta a mantenere la struttura e il pH in equilibrio, e inoltre legandosi facilmente con le molecole d’acqua crea una sorta di scudo di idratazione che mantiene stabile il derma, rinforzandolo e proteggendolo dallo stress di danni chimici o fisici, riducendo in maniera considerevole lo stress ossidativo e l’infiammazione.

A chi è consigliata

L’ectoina è per tutti, perché tutti hanno bisogno di idratare e proteggere la pelle di qualunque tipo e qualsiasi sia il nostro obiettivo, dal contrastare la secchezza alla rigenerazione fino al mantenerla elastica e rimpolpata. Così come tutti vogliono difendersi dagli effetti indesiderati di inquinamento atmosferico e luce blu, ma anche raggi UVA e UVB: non sostituisce la protezione solare dato che non ha un filtro vero e proprio, ma aiuta a schermarli, lavorando in perfetta sintonia con l’SPF migliorando l’efficacia.

Chiunque dovrebbe introdurla nella propria routine, ma diventa un ingrediente necessario e assolutamente da ricercare se si ha una pelle particolarmente sensibile e reattiva, oppure se è indebolita per esempio da trattamenti chimici o dopo una terapia, se è irritata o si soffre disturbi della pelle come la dermatite o l’acne, che vanno a danneggiare e indebolire l’epidermide. È perfetta da associare a prodotti attivi specifici per ricostituire la pelle e aiutarla a cicatrizzarsi. L’ectoina va d’accordo con tutti gli altri attivi, quindi oltre all’acido ialuronico, collagene e ceramidi, si può abbinare anche con la vitamina C, retinoidi e acidi AHA e BHA, rendendoli più facili da tollerare. Insomma, sembra che l’ectoina diventerà un must-have della nostra skincare.