Nuove prospettive sulla medicina di genere: Differenze biologiche tra uomini e donne

I professori Silvio Garattini e Rita Banzi, dell’Istituto Mario Negri, sono stati protagonisti di un incontro molto atteso a Bergamo, durante il quale hanno presentato il loro libro “Una medicina che penalizza le donne”. L’evento ha attirato un pubblico principalmente femminile, desideroso di porre domande e ottenere risposte chiare e illuminanti. L’incontro, organizzato dall’Associazione Donne per Bergamo, ha riscosso un grande successo, tanto che la sala conferenze messa a disposizione dal Comune era già completamente piena prima dell’arrivo degli ospiti.

Il professor Garattini, una figura di spicco nel mondo della ricerca, ha illustrato con esempi concreti la necessità di considerare le differenze di genere nella progettazione e nella formulazione dei farmaci. Ad esempio, ha sottolineato come i neuroni maschili siano più reattivi allo stress ossidativo rispetto a quelli femminili, mentre i neuroni femminili sono più sensibili agli stimoli che inducono una morte cellulare programmata. Queste differenze biologiche devono essere prese in considerazione nella ricerca e nello sviluppo dei farmaci.

La dottoressa Banzi ha sottolineato la differenza tra “sesso” e “genere”, spiegando che il primo si riferisce alle differenze biologiche, mentre il secondo riguarda i caratteri relazionali attribuiti dalla società. Ha affermato che la scarsa attenzione al genere femminile inizia già negli studi sperimentali in vitro e che molti studi preliminari sullo sviluppo di un farmaco non valutano gli effetti sull’organismo maschile o femminile. Questa consapevolezza delle differenze di genere è stata sancita dall’OMS e dall’Italia stessa, che ha approvato un Piano per l’applicazione e la diffusione della medicina di genere.

Il libro dei professori Garattini e Banzi, intitolato “Una medicina che penalizza le donne”, promette di fornire prove di una scomoda verità e alcune proposte di soluzione. Il loro lavoro, arricchito dal contributo di colleghi medici e ricercatori, offre una nuova conoscenza e coscienza di sé, difendendo il diritto alla salute delle donne affinché sia considerato altrettanto importante di quello degli uomini.

FAQ:

1. Qual è la differenza tra “sesso” e “genere”?
La dottoressa Banzi spiega che “sesso” si riferisce alle differenze biologiche, mentre “genere” riguarda i caratteri relazionali attribuiti dalla società al maschio e alla femmina, indipendentemente dal sesso.

2. Quali sono le differenze biologiche tra uomini e donne menzionate nel libro?
Secondo il professor Garattini, i neuroni maschili sono più reattivi allo stress ossidativo e ai neurotrasmettitori eccitatori, mentre i neuroni femminili sono più sensibili agli stimoli che inducono una morte cellulare programmata.

3. Qual è l’obiettivo del Piano per l’applicazione e la diffusione della medicina di genere?
L’obiettivo del piano approvato dall’Italia è quello di garantire che la medicina consideri le differenze di genere nella progettazione e nella formulazione dei farmaci, al fine di promuovere la salute delle donne in modo equo rispetto agli uomini.

4. Qual è l’argomento principale del libro dei professori Garattini e Banzi?
Il libro affronta il tema della medicina di genere e sostiene che la mancanza di considerazione delle differenze tra uomini e donne penalizzi le donne stesse. I professori forniscono prove e proposte per una maggiore attenzione alle differenze di genere nella ricerca e nello sviluppo dei farmaci.