Un documento confidenziale trapelato in rete questa mattina rivela le previsioni future di Microsoft per il settore videoludico. Secondo il documento, a partire dal 2030, l’azienda prevede di generare circa 36 miliardi di dollari all’anno grazie alle entrate legate ai videogiochi.
Attualmente, Xbox genera 18 miliardi di dollari all’anno attraverso la vendita di videogiochi, microtransazioni, console e abbonamenti a Game Pass. Tuttavia, Microsoft vede ampi margini di crescita, soprattutto a causa dell’imminente acquisizione di Activision Blizzard.
Un grafico presentato in via confidenziale durante un’udienza contro la Federal Trade Commission degli Stati Uniti mostra la crescita di Xbox dal 2014 al 2022, con introiti annuali raddoppiati grazie ad acquisizioni, Game Pass e nuovi videogiochi. Microsoft spera di raddoppiare nuovamente i profitti annuali nei prossimi sette anni, portandoli da 3,9 a 7,8 miliardi di dollari per gli abbonamenti, da 100 milioni a 1,4 miliardi di dollari per la pubblicità e da alcuni milioni a 2,6 miliardi di dollari per le transazioni su mobile grazie a Activision Blizzard King. In totale, l’obiettivo è raggiungere circa 36 miliardi di dollari all’anno.
Inoltre, Microsoft mira a triplicare il numero di abbonati a Xbox Game Pass, che dovrebbero superare i 100 milioni entro il 2030. Questo ambizioso obiettivo sarà raggiunto grazie ad una solida line-up di giochi su console, PC e cloud. Oltre a Starfield, Microsoft ha annunciato l’uscita di giochi molto attesi come Forza Motorsport, Senua’s Saga: Hellblade II, Avowed, The Outer Worlds 2 e molti altri titoli Tripla A, che secondo l’azienda convinceranno sempre più giocatori ad abbonarsi al servizio.