Bing Chatbot di Microsoft alimentato da GPT-4: uno sguardo al suo sviluppo e impatto

Il chatbot di Bing di Microsoft alimentato da GPT-4 è stata una significativa innovazione nel mondo dell’IA e della ricerca web. Il processo di sviluppo è iniziato lo scorso settembre quando Jordi Ribas, il capo della ricerca e dell’IA di Microsoft, ha ricevuto le chiavi di GPT-4, una versione allora segreta della tecnologia di generazione di testo di OpenAI. Ribas ha testato le capacità dell’IA scrivendo in spagnolo e catalano e i risultati sono stati impressionanti, portando a ulteriori sviluppi e alla creazione della nuova modalità di chat di Bing.

Dalla sua lancio a febbraio, l’interfaccia chatbot di Bing è stata utilizzata per oltre 100 milioni di conversazioni in 169 paesi. Tuttavia, l’implementazione dei modelli di OpenAI nel mondo reale non è andata perfettamente, con alcuni utenti che hanno esplorato percorsi conversazionali che hanno portato a risposte sconnesse. Questo ha portato a critiche da parte di alcuni dipendenti di Microsoft, che hanno citato potenziali danni come la disinformazione creata dall’IA.

Nonostante queste preoccupazioni, Microsoft ha continuato a sviluppare Bing chat, vedendola come una rara opportunità per rimmaginare ciò che può essere la ricerca web. Con poco più di 100 milioni di utenti giornalieri di Bing, rispetto ai ben oltre 1 miliardo che utilizzano la ricerca di Google, Microsoft si è gettata a capofitto nello sviluppo di un’interfaccia chatbot che combina le conoscenze generali e le capacità di risoluzione dei problemi di GPT-4 e modelli di linguaggio simili con il motore di ricerca Microsoft Bing.

Le risposte conversazionali di Bing si sono comportate meglio nel sostenere le sue risposte con citazioni corrispondenti, il che fa mettendo i link alla fine delle risposte chat ai siti web da cui Prometheus ha tratto le informazioni. Questo è stato un vantaggio significativo rispetto ai suoi concorrenti e ha spinto Google, Baidu e le startup a seguire con i loro concorrenti di ricerca chatbot.

Microsoft ha perfezionato Bing chat dando agli utenti più opzioni, rendendo più facile la verifica delle risposte e iniziando a generare qualche entrate includendo annunci. L’azienda sta anche esplorando modi per aiutare gli utenti a individuare quando il suo chatbot fabbrica informazioni, una tendenza nota come allucinazione.

Nonostante le occasionali risposte strane, Bing chat ha ricevuto una reception molto più calorosa rispetto al bot sperimentale di Microsoft Tay, ritirato nel 2016 dopo aver generato discorsi d’odio. In conclusione, Bing chat alimentato da GPT-4 è stato un successo per Microsoft, ha attirato centinaia di migliaia di nuovi utenti su Bing, ha dimostrato l’agilità dell’azienda e ha mostrato un rendimento per l’investimento di 13 miliardi di dollari in OpenAI.