ChatGPT-4 AI Chatbot e il futuro della sanità

Il chatbot AI ChatGPT-4 è stato ufficialmente rilasciato, rappresentando l’ultima avanzamento tecnologico nell’industria dell’intelligenza artificiale (AI). Nonostante il suo potenziale per rivoluzionare la sanità, molti professionisti del settore sono ancora all’oscuro di quanto rapidamente questa nuova tecnologia stia avanzando. Secondo un sondaggio, si prevede che l’industria globale dell’AI sarà valutata 383,3 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 21% previsto tra il 2022 e il 2030.

ChatGPT-4 è un esempio di AI “sufficientemente buona” in grado di creare prosa originale e comunicare con una fluidità simile a quella umana. Tuttavia, l’intelligenza artificiale generale vera e propria, che può risolvere problemi come gli esseri umani, è ancora di diversi decenni. Tuttavia, ChatGPT-4 ha il potenziale per alterare radicalmente la sanità snellendo le attività amministrative e migliorando il trattamento post-recupero, la diagnosi dei sintomi e la prevenzione.

Un’area in cui i chatbot AI come ChatGPT-4 possono essere particolarmente utili è quella di liberare più tempo per l’interazione tra medico e paziente. Prendendosi cura delle attività amministrative come la preparazione di lettere ai pazienti, i chatbot possono consentire ai professionisti sanitari di concentrarsi sulla cura del paziente. Inoltre, i chatbot possono migliorare l’accuratezza ed efficacia del trattamento post-recupero, della diagnosi dei sintomi e dell’amministrazione della prevenzione.

Ad esempio, l’AI può essere utilizzata per rivedere i sintomi di un paziente e offrire raccomandazioni diagnostiche, nonché fornire opzioni come controlli online o consultazioni in persona con un medico. Ciò può migliorare l’efficienza del flusso dei pazienti, ridurre le spese sanitarie e alleviare la pressione sul personale ospedaliero. I chatbot alimentati dall’AI possono anche coinvolgere e ispirare i pazienti, aiutare nella valutazione dei sintomi del Covid-19, fornire indicazioni per mantenere la salute dopo il trattamento e semplificare le procedure di assistenza clienti per le aziende farmaceutiche e di dispositivi medici.

Tuttavia, l’aumento dell’utilizzo dei dati dei pazienti per migliorare l’accuratezza dei chatbot solleva preoccupazioni etiche sulla privacy dei pazienti e sull’accuratezza delle informazioni fornite. Con l’aumento dei dati dei pazienti caricati negli algoritmi di apprendimento automatico, c’è il rischio di esporre informazioni sui pazienti. Per affrontare questi problemi, la crittografia omomorfica può essere utilizzata per consentire ai chatbot di apprendere dai dati dei pazienti senza accedere alle informazioni identificative. Inolt zione, potrebbero essere promulgate leggi per regolamentare l’uso dei chatbot nella sanità.

Un altro problema potenziale è l’accuratezza delle informazioni fornite dai chatbot. A seconda delle fonti a cui vengono alimentati, i chatbot potrebbero fornire informazioni errate o fuorvianti, il che potrebbe abbassare lo standard delle cure mediche. Inoltre, ChatGPT include solo dati fino al 2021 nella sua forma attuale, compromettendo l’integrità dell’approccio basato sull’evidenza. Tuttavia, le future iterazioni di ChatGPT si prevede abbiano capacità di analisi e risoluzione dei problemi più accurate, grazie alla disponibilità di dati e informazioni maggiori.

In conclusione, i chatbot AI come ChatGPT-4 hanno il potenziale per trasformare la sanità migliorando l’efficienza, l’accuratezza e l’interazione con i pazienti. Tuttavia, è cruciale affrontare le preoccupazioni etiche riguardanti l’uso dei dati dei pazienti e garantire che i chatbot siano fonti accurate e affidabili di informazioni. Con il continuo sviluppo dell’industria sanitaria, si prevede che saranno promulgate ulteriori leggi per controllare l’uso dei chatbot nel campo medico.