Chegg, un importante fornitore di piattaforme di apprendimento online personalizzate, ha recentemente segnalato un calo delle nuove iscrizioni alla sua piattaforma, attribuendolo all’aumento dell’uso di strumenti AI come ChatGPT. La diffusione della tecnologia AI ha suscitato preoccupazione in molti settori, tra cui l’istruzione, dove le istituzioni si sono affrettate a limitare l’uso di ChatGPT, che consente agli studenti di barare durante gli esami e di plagio. Chegg è stata accusata di favorire questo comportamento diventando più uno strumento di frode che una piattaforma educativa. Tuttavia, l’azienda ha recentemente modificato la sua politica sulla privacy degli studenti e sulla frode, limitando le informazioni condivise con le scuole.
L’abbonamento allo studio pack di Chegg costa $19,99 al mese, mentre ChatGPT è gratuito, ma la versione premium, che include l’accesso a GPT-4, costa $20 al mese. Il CEO di Chegg, David Rosensweig, afferma che l’azienda ha abbracciato l’AI con il suo nuovo strumento AI CheggMate, che integra la piattaforma di Chegg con ChatGPT-4 per creare un’esperienza di apprendimento altamente personalizzata.
Chegg è stata inizialmente fondata nel 2005 come un negozio online di libri di testo che consentiva agli studenti di acquistare, affittare e vendere libri di testo. Da allora si è trasformata in una piattaforma di apprendimento personalizzata completa che offre vari strumenti accademici, tra cui tutoraggio dal vivo, preparazione agli esami e accesso a oltre $1 miliardo di borse di studio. Tuttavia, l’azienda è stata criticata per essere diventata più una piattaforma di frode borderline per mantenere i suoi clienti mentre fa concorrenza a siti che superano il limite.
Chegg ha riportato un profitto di $0,27 per azione per il primo trimestre del 2023, superando le stime degli analisti. Tuttavia, i ricavi sono diminuiti del 7,2% YoY a $187,6 milioni e i ricavi dei servizi di abbonamento sono diminuiti del 3% YoY a $165,4 milioni. Gli abbonati totali sono diminuiti del 5% YoY a 5,1 milioni. Chegg ha ridotto le sue previsioni di ricavi per il secondo trimestre del 2023 e ha visto la sua valutazione delle azioni declassata da Keybanc Capital Markets, Jefferies e Barrington Research. Le azioni dell’azienda hanno subito un calo del 40% in reazione alla pubblicazione dei risultati del primo trimestre del 2023.
Chegg ha completamente abbracciato l’AI, con il suo nuovo strumento AI CheggMate che integra la piattaforma di Chegg con oltre 150.000 esperti e set di dati proprietari con il modello ChatGPT-4 per creare un’esperienza di apprendimento altamente personalizzata. Resta da vedere quanto questo strumento possa migliorare e non ci sono dettagli sui termini di prezzo e su come influenzerà il bilancio. Potrebbe generare una fonte di reddito aggiuntiva o essere utilizzato come strumento di fidelizzazione dei clienti. Chegg ritiene che l’AI sia tanto “trasformativa” quanto le precedenti trasformazioni tecnologiche, compreso Internet e mobile.
In conclusione, l’aumento dell’uso di strumenti AI, come ChatGPT, ha suscitato preoccupazione in molti settori, tra cui l’istruzione, dove le istituzioni si sono affrettate a limitarne l’uso. Chegg è stata influenzata da questa tendenza, poiché l’azienda ha registrato un calo delle nuove iscrizioni alla sua piattaforma. Tuttavia, Chegg ha risposto a questa sfida abbracciando completamente l’AI con il suo nuovo strumento AI CheggMate. Resta da vedere se questo strumento possa aiutare Chegg a riprendersi dal calo delle iscrizioni e continuare a prosperare in un mercato dell’apprendimento online altamente competitivo.