Google pianifica il restyling del motore di ricerca con intelligenza artificiale, social media e funzionalità visive per rivolgersi a un pubblico più giovane

Google pianifica di rinnovare il suo motore di ricerca con più funzionalità “visuali, appetibili, personali ed umane”, mirando ad un pubblico più giovane a livello globale, secondo un rapporto del Wall Street Journal. Il redesign includerà chat basate sull’Intelligenza Artificiale, più post sui social media e video brevi, rendendo i risultati di ricerca più personalizzati ed interessanti. Gli utenti potrebbero essere spinti a porre domande di approfondimento o a scorrere attraverso i contenuti visivi, in modo simile ai video di TikTok.

La pagina di ricerca di Google è una delle pagine web più utilizzate al mondo, con miliardi di richieste ogni giorno. Un redesign di questa portata introdurrebbe l’AI alle masse in un modo mai visto prima, inviando importanti onde di shock attraverso l’industria tecnologica e la cultura in generale.

La notizia del redesign arriva mentre Google si confronta con la nuova concorrenza di TikTok, dove sempre più giovani utilizzano la popolare app di video brevi per cercare informazioni sui ristoranti e su altri argomenti. Per rimanere avanti nel gioco, ci si aspetta che Google incorpori maggiormente i contenuti sui social media e i video a breve formato, che avranno un ruolo più importante nel prossimo redesign.

Secondo il Wall Street Journal, Google ha in programma di incorporare più voci umane nel redesign, supportando i creatori di contenuti nello stesso modo in cui ha fatto storicamente con i siti web. Sebbene Google abbia già iniziato a mostrare alcuni post sui forum online nei risultati di ricerca, l’azienda mostrerà ora contenuti simili in modo più prominente.

La notizia del redesign arriva prima della conferenza annuale di Google I/O, dove ci si aspetta ampio spazio per la presentazione dei suoi prodotti di AI. Il mese scorso, il New York Times ha riferito che Google sta lavorando ad un motore di ricerca alimentato dall’AI che offrirà un’esperienza “più personalizzata”, più conversazionale e che “anticipa” le esigenze degli utenti. Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha anche confermato che l’azienda aggiungerà “assolutamente” una chat basata sull’AI al suo motore di ricerca.

Tuttavia, l’incorporazione di risposte di bot AI e di contenuti generati dagli utenti può portare alla diffusione di informazioni errate. Secondo documenti interni di Google ottenuti dal Journal, l’azienda ha in programma di fornire agli utenti “strumenti di attribuzione e di alfabetizzazione per garantire la fiducia nell’utilizzo dei contenuti”. Il redesign comporterà alcune difficoltà, ma Google rimane impegnata a fornire informazioni di alta qualità e a supportare un web sano e aperto mentre la ricerca evolve.

Con l’aumento della pressione su Google per stare al passo con l’esplosione dell’AI generativa, rimanere indietro potrebbe essere dannoso. L’analista di AI Chirag Dekate ha detto a CNET all’inizio di questo mese che se Google non riuscirà a stare al passo, potrebbe non essere in grado di recuperare. Pertanto, il redesign del motore di ricerca sarà cruciale per il suo futuro successo.