I lavoratori del settore tecnologico temono che l’intelligenza artificiale renda il loro lavoro obsoleto

Con l’avanzare dell’intelligenza artificiale (AI), i lavoratori dell’industria tecnologica sono sempre più preoccupati dalla prospettiva di essere sostituiti dalle macchine. Con l’emergere di ChatGPT, un potente modello linguistico sviluppato da OpenAI, molti lavoratori si sono rivolti al sito di networking anonimo Blind per discutere se il loro lavoro rischia di diventare obsoleto.

Gli ingegneri informatici del sito hanno pubblicato numerosi sondaggi e ammissioni sul fatto che “l’età dell’oro è finita” e sui loro timori riguardo al potenziale dell’IA di sostituirli. Un ingegnere di Microsoft ha recentemente scritto su Blind: “L’ingegneria del software è una professione in via d’estinzione” e ha aggiunto: “E dato che GPT è già bravissimo a scrivere i propri suggerimenti, siete in un mare di guai”.

Il post ha generato quasi 500 risposte, con alcuni utenti che hanno sostenuto che la professione è ancora valida, mentre altri hanno affermato che quasi tutti i lavori impiegatizi sono condannati. In un post separato, un utente di Blind ha creato un sondaggio che chiedeva se i giovani ingegneri del software fossero a rischio: il 41,3% degli intervistati ha risposto affermativamente.

Nel frattempo, altri lavoratori hanno espresso ansia per il futuro dell’IA e per l’impatto che avrebbe avuto sul loro lavoro. Alcuni hanno addirittura preso in considerazione l’idea di ricominciare la propria carriera da zero. Un ingegnere di Google ha detto di essersi chiesto se fosse giunto il momento di ricominciare la propria carriera “dalle fondamenta”, mentre un dipendente di Amazon ha affermato di sentire che il mestiere che ha affinato per 15 anni sta cambiando.

Nonostante le aziende tecnologiche stiano investendo molto nell’IA, alcuni lavoratori rimangono ottimisti sul fatto che la tecnologia sarà vantaggiosa per gli ingegneri del software. Un lavoratore di Microsoft ha consigliato: “Andrà tutto bene, trattate l’IA come un acceleratore di produttività e non come un nemico. L’abbiamo creata noi, non è stata lei a creare noi”.

Tuttavia, alcuni esperti prevedono che l’IA potrebbe minacciare la sicurezza del lavoro degli sviluppatori di software. All’inizio di quest’anno, Semafor ha riferito che OpenAI ha iniziato a insegnare l’ingegneria del software all’IA e Insider ha precedentemente riferito che i progressi dell’IA come ChatGPT hanno già iniziato a minacciare la sicurezza del lavoro degli sviluppatori di software. L’amministratore delegato di Stability AI, Emad Mostaque, ha addirittura previsto che tra cinque anni non ci saranno più programmatori.

Inoltre, i lavoratori del settore tecnologico stanno già affrontando licenziamenti massicci e si chiedono se i loro alti stipendi siano destinati a rimanere. All’inizio di questa settimana, Vox ha riferito che gli ingegneri del software sono stati i più colpiti dai tagli, mettendo in discussione l’idea che imparare a programmare sia una sicurezza lavorativa.

Di fronte a queste sfide, alcuni utenti di Blind sono rimasti ottimisti sul fatto che l’IA sarà vantaggiosa per gli ingegneri del software. Un utente di Blind che lavora a Shopify ha paragonato il “malcontento per ChatGPT” alla retorica negativa sul 5G, sulla blockchain e sul Web3. Un altro utente dubita che la maggior parte delle aziende sia abbastanza avanzata da adottare questa tecnologia. Non è ancora chiaro se l’intelligenza artificiale sarà una manna o una rovina per la professione di ingegnere del software, ma una cosa è chiara: i lavoratori del settore tecnologico stanno iniziando a sentire la pressione.