Come dice il vecchio adagio, le piogge di aprile portano i fiori di maggio. Tuttavia, per Google, gli eventi recenti hanno portato solo un clima burrascoso e i risultati finali rimangono poco chiari.
Secondo Forbes, ci sono rapporti che suggeriscono che Samsung sta considerando di passare dal motore di ricerca predefinito di Google a Bing di Microsoft, il che ha portato a una diminuzione del 4,1% delle azioni di Alphabet nel primo giorno di scambi il lunedì. Il potenziale passaggio potrebbe costare a Google un contratto annuale di 3 miliardi di dollari, segnalando una diminuzione della sua dominanza nell’industria delle ricerche. Circa il 20% dei 4,4 miliardi di utenti di smartphone nel mondo possiede un dispositivo Samsung, il che rappresenta una perdita significativa per Google.
Microsoft sta rapidamente guadagnando terreno nello spazio dell’AI, investendo in OpenAI, l’azienda alla base del popolare chatbot ChatGPT. L’integrazione di ChatGPT con Bing e il browser web Edge di Microsoft ha portato a una crescita del 21% delle azioni di Microsoft dal novembre 2021, rispetto ad una modesta crescita del 10% delle azioni di Alphabet. L’analista di JPMorgan Mark Murphy ritiene che Microsoft sia il chiaro leader nell’AI e ha il potenziale per raggiungere la velocità di fuga rispetto ai concorrenti come Alphabet.
In risposta, Google ha lanciato il suo chatbot AI, Bard, ma le reazioni del pubblico sono state tiepide rispetto a ChatGPT. Bard ha fornito informazioni inesatte durante una demo a febbraio, portando ad una diminuzione del 7% delle azioni di Alphabet. La recente notizia del potenziale passaggio di Samsung da Google a Bing non ha rassicurato gli investitori e resta da vedere se Google potrà mantenere la sua lunga dominanza di mercato nelle ricerche.
Le difficoltà di Google arrivano in mezzo ad una tendenza più ampia nell’industria tecnologica. Le aziende stanno investendo sempre di più nell’AI e l’investimento di Microsoft in OpenAI ne è solo un esempio. È stato notato anche il rinnovato vigore dell’azienda nello spazio delle ricerche, come hanno scritto gli analisti di Goldman Sachs a marzo.
È chiaro che la competizione tra Google e Microsoft si sta intensificando e, sebbene Google sia stato a lungo il leader nelle ricerche, la sua dominanza di mercato è ora in pericolo. Solo il tempo dirà se potrà mantenere la sua posizione di leader del settore.
Nel frattempo, Google dovrà concentrarsi sulla sviluppo di soluzioni innovative di AI che possano competere con ChatGPT di Microsoft. Il successo iniziale di Microsoft nello spazio dell’AI dimostra che è una forza da non sottovalutare e Google dovrà agire rapidamente per tenere il passo.
In definitiva, sono gli utenti che beneficeranno di questa competizione. Un aumento degli investimenti nell’AI porterà ad un’innovazione più veloce e ad una tecnologia più avanzata. Mentre le aziende continuano a spingere i confini di ciò che è possibile nello spazio dell’AI, possiamo aspettarci significativi progressi che trasformeranno le nostre vite in modi che ancora non possiamo immaginare.