L’analisi di campioni provenienti da un asteroide vicino alla Terra scopre un composto di RNA e vitamina B3

Particolari significativi sono emersi attraverso l’indagine sui campioni prelevati dalla missione giapponese Hayabusa2. I campioni sono stati ottenuti da Ryugu, un asteroide vicino alla Terra. Secondo i risultati, contenevano una molecola di RNA e vitamina B3. Oltre alla vitamina B3, i ricercatori hanno anche scoperto l’uracile, un componente dell’RNA. La vitamina B3 è un ingrediente cruciale per il metabolismo negli organismi viventi. Nei campioni sono state trovate anche altre molecole contenenti azoto organico, come vari amminoacidi, ammine e acidi carbossilici.


Queste scoperte si aggiungono alle prove crescenti che i meteoriti hanno portato i componenti della vita sulla Terra miliardi di anni fa dopo essere emersi dallo spazio. Le molecole molto probabilmente hanno avuto origine da processi fotochimici nel ghiaccio nello spazio profondo prima della creazione del nostro sistema solare. Ryugu era probabilmente una parte di un corpo celeste più grande. Successivamente si è frammentato in pezzi per impatti con altri corpi celesti, come comete.


Gli amminoacidi e le basi azotate, due composti biologicamente significativi, sono stati indubbiamente forniti alla Terra da asteroidi e meteoriti. Questi potrebbero avere un impatto specifico sull’evoluzione prebiotica sulla Terra primordiale. La collisione di rocce spaziali con altri pianeti nel nostro sistema solare potrebbe aver trasportato alcuni degli stessi elementi di base della vita. Tuttavia, alcuni dei loro costituenti, come le basi azotate e gli amminoacidi, possono essere trovati ovunque nello spazio. L’esistenza di tali elementi non indica necessariamente l’avvento o la presenza di vita extraterrestre.


Sono necessarie ulteriori ricerche sulla loro composizione per accertare la frequenza di questi composti negli asteroidi. Per fortuna, la sonda Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, Security-Regolith Explorer (OSIRIS-REx) della NASA riporterà campioni dall’asteroide Bennu a settembre. Ciò consentirà di esaminare e contrastare le composizioni degli asteroidi.


Il rilevamento dell’uracile nelle rocce di Ryugu rafforza la teoria ampiamente accettata sulla genesi delle basi azotate della Terra primordiale. Ulteriori informazioni saranno fornite per aiutare questi punti di vista attraverso l’analisi comparativa della composizione di questi asteroidi. Le concentrazioni molecolari dei due campioni variavano a causa dell’esposizione al duro ambiente spaziale.


Le informazioni ottenute dai campioni di Ryugu, presi nel loro insieme, fanno avanzare la nostra conoscenza degli inizi della vita. Inoltre, migliorano la nostra comprensione del potenziale significato di asteroidi e meteoriti nel trasferimento degli elementi essenziali per la vita sulla Terra. La scoperta di queste sostanze chimiche organiche negli asteroidi fornisce ulteriore supporto all’idea che la vita sulla Terra potrebbe provenire da un altro pianeta.