La crescita di ChatGPT, un modello di intelligenza artificiale generativa per il linguaggio, ha fatto sì che l’esperto di mercato Ed Yardeni immagini un futuro pieno di promesse per il mercato azionario. Yardeni sostiene che l’emergere di ChatGPT potrebbe potenzialmente inaugurare un nuovo regime di crescita simile agli anni ’20 del secolo scorso. In una nota recente, Yardeni ha espresso la sua convinzione che il rialzo delle azioni dalla metà di ottobre segni l’inizio di un nuovo ciclo di crescita, piuttosto che una semplice ripresa di breve termine. Ha sottolineato il successo del test del livello di resistenza cruciale di 4.200 punti dell’S&P 500 e il conseguente superamento del massimo di chiusura del 2 febbraio di 4.179 punti come indicatori di questo nuovo sentimento rialzista.
Yardeni attribuisce la capacità del mercato di superare numerose preoccupazioni alle previsioni fatte dai “Worriers” di Wall Street. Questi analisti avevano avvertito dei potenziali problemi nel settore bancario e del tetto del debito, che avrebbero potuto aggravare una recessione già attesa. Tuttavia, ciò che entusiasma veramente Yardeni è l’impatto potenziale dell’intelligenza artificiale generativa, in particolare dei chatbot come ChatGPT, nel stimolare un aumento della produttività e migliorare gli standard di vita in tutta l’economia. Se questo scenario si sviluppa come previsto, potrebbe alleviare molte delle preoccupazioni che gravano sugli investitori, come la minaccia imminente di recessione, le crisi bancarie e il potenziale disastro legato al tetto del debito.
“Questo potrebbe essere l’evento che darà inizio agli anni ’20 ruggenti. In tal caso, potremmo dedicare molto meno tempo ad ossessionarci su ciò che la Fed farà in futuro e concentrarci su come la tecnologia sta aumentando la produttività e gli standard di vita in tutta l’economia”, ha osservato Yardeni con entusiasmo e ottimismo.
Yardeni non è solo nel suo ottimismo riguardo all’impatto positivo dell’intelligenza artificiale generativa sulla crescita economica. Il miliardario investitore Paul Tudor Jones ha recentemente condiviso con CNBC la sua convinzione che l’IA guiderà un boom di produttività paragonabile agli effetti trasformativi portati dai personal computer negli anni ’80 e dall’internet negli anni ’90. Jones ha persino audacemente predetto che il mercato azionario potrebbe potenzialmente registrare un aumento medio annuo del 15%.
Unendosi a questo sentimento ottimista, la rinomata banca d’investimento Goldman Sachs riconosce anche la profonda influenza dell’IA sull’economia. In una nota recente, Goldman Sachs ha sostenuto che l’IA ha il potenziale per aumentare il PIL globale di un sorprendente 7%. Hanno sottolineato la capacità dell’IA generativa di razionalizzare i flussi di lavoro aziendali, automatizzare le attività di routine e preparare la strada per una nuova generazione di applicazioni aziendali innovative.
Con esperti del settore come Yardeni, investitori influenti come Jones e istituzioni stimatissime come Goldman Sachs che riconoscono l’impatto profondo dell’IA generativa, c’è un consenso crescente che l’emergere di ChatGPT abbia preparato il terreno per un boom del mercato azionario e una prosperità economica senza precedenti. Mentre questi sistemi intelligenti continuano ad evolversi e a liberare il loro potenziale, il mondo aspetta con impazienza l’alba di una nuova era caratterizzata da notevoli progressi tecnologici, una produttività migliorata e uno standard di vita più elevato per tutti.