Microsoft sta compiendo un ulteriore passo verso l’integrazione del suo chatbot Bing AI nel browser Edge, questa volta integrando in modo fluido il chatbot con la funzionalità del lettore PDF del browser. La scoperta è stata fatta dal noto leaker basato su Twitter Leopeva64, che ha costantemente scoperto informazioni preziose sugli sviluppi di Edge. L’integrazione del chatbot Bing è stata individuata nel canale Canary, che rappresenta la fase di test del browser.
Il lettore PDF in Edge presenta ora un nuovo pulsante denominato “Chiedi a Bing Chat”. Cliccando su questo pulsante, il chatbot Bing AI appare istantaneamente nella barra laterale sul lato destro del browser. Gli utenti possono avviare una sessione di chat relativa al documento PDF che hanno aperto in Edge, conducendo conversazioni nel formato di chat familiare.
Questo passo fa parte degli sforzi in corso di Microsoft per integrare Bing in Edge da molteplici prospettive. Proprio all’inizio di questo mese, lo stesso leaker ha evidenziato una nuova opzione che consentiva agli utenti di accedere a Bing AI tramite il menu contestuale del clic destro in Edge. Tali integrazioni sono attualmente in fase di test nella versione Canary di Edge, la prima versione disponibile. Tuttavia, è importante notare che queste funzionalità sono ancora in fase di test e devono ancora percorrere molta strada prima di raggiungere la versione ufficiale rilasciata del browser di Microsoft.
Considerando l’importante impegno di Microsoft nel promuovere Bing, non solo in Edge ma anche in altre aree come Windows 11 (con l’integrazione di Bing nella barra delle applicazioni e nella casella di ricerca), è molto probabile che questi cambiamenti saranno implementati. In effetti, non sarebbe sorprendente se Microsoft stesse esplorando attivamente ulteriori opportunità all’interno del browser Edge per inserire funzionalità di Bing AI.
Tuttavia, Microsoft deve bilanciare attentamente la promozione del chatbot Bing con il potenziale fastidio degli utenti nell’incontrare elementi di intelligenza artificiale in tutto il browser. Sebbene la fase di test permetta una certa flessibilità nel tracciare questa linea, non tutte le funzionalità potrebbero arrivare alla versione finale.
Per quanto riguarda le prestazioni del Bing AI e l’impatto sull’utilizzo, i dati recenti suggeriscono che, sebbene il chatbot abbia guadagnato popolarità, non ha aumentato significativamente il traffico di ricerca di Bing. Ciò indica che, sebbene il chatbot possa essere ben accolto, potrebbe non essere la forza trainante dietro l’aumento dell’utilizzo del motore di ricerca Bing.
Mentre Microsoft continua a perfezionare i propri sforzi di integrazione ed espandere la portata di Bing AI, resta da vedere come gli utenti risponderanno a questi sviluppi e se alla fine miglioreranno complessivamente l’esperienza di navigazione in Edge.