OpenAI, una delle principali istituzioni di ricerca sull’IA a livello globale, ha annunciato il lancio di un nuovo livello di abbonamento per il suo popolare chatbot, ChatGPT, che ha fatto scalpore dal suo lancio all’inizio di quest’anno. La nuova offerta, chiamata ChatGPT Business, è progettata specificamente per i clienti enterprise, offrendo un maggiore controllo sui dati e soddisfacendo le esigenze dei professionisti che cercano un maggiore controllo sui propri dati.
Secondo il post sul blog di OpenAI, l’offerta ChatGPT Business seguirà le politiche di utilizzo dei dati dell’API. Ciò significa che i dati degli utenti finali non verranno utilizzati per addestrare i modelli per impostazione predefinita, fornendo una maggiore tranquillità agli utenti aziendali che cercano di gestire i propri utenti finali. La società ha confermato che il nuovo livello di abbonamento sarà disponibile nei prossimi mesi.
La crescita esponenziale di popolarità di ChatGPT ha impressionato molti esperti del settore, con il servizio che ha raggiunto circa 100 milioni di utenti attivi al mese a gennaio, solo due mesi dopo il lancio, diventando così l’applicazione consumer a più rapida crescita nella storia. Il successo del servizio ha portato OpenAI ad esplorare nuovi piani a pagamento per il servizio ChatGPT, con il primo livello di abbonamento, ChatGPT Plus, lanciato a febbraio al prezzo di $20 al mese.
Nonostante il suo enorme successo, le spese operative per il servizio ChatGPT sono significative, con il cofondatore e CEO di OpenAI, Sam Altman, che osserva che sono “vertiginose”, ammontando a pochi centesimi per chat in totale costi di calcolo. Tuttavia, nonostante questo, ChatGPT è stata una significativa vittoria pubblicitaria per OpenAI, attirando l’attenzione dei media principali e generando innumerevoli meme sui social media.
A marzo, OpenAI ha lanciato plug-in per ChatGPT, estendendo la funzionalità del bot concedendogli accesso a fonti di conoscenza e database di terze parti, inclusa la rete. Tuttavia, il servizio non è stato privo di controversie, con diversi divieti che sono stati imposti, l’ultimo dei quali in Italia, che accusa OpenAI di aver elaborato illegalmente i dati delle persone e di non aver implementato un sistema per impedire ai minori di accedere a ChatGPT. Altri paesi, tra cui Francia, Spagna e Germania, hanno anche iniziato a indagare su OpenAI e i suoi servizi commerciali, concentrandosi sulla conformità di ChatGPT al GDPR.
Oltre al nuovo livello di abbonamento, OpenAI ha anche annunciato che tutti gli utenti di ChatGPT possono ora disattivare la cronologia della chat. Le conversazioni avviate quando la cronologia della chat è disattivata non verranno utilizzate per addestrare e migliorare i modelli di OpenAI e non compariranno nella barra laterale della cronologia. La società ha confermato che queste conversazioni verranno conservate per 30 giorni e verranno esaminate quando necessario per monitorare gli abusi. I dati di ChatGPT possono ora essere esportati e gli utenti possono richiedere che i loro dati vengano inviati in un file all’indirizzo e-mail associato al loro account OpenAI.
Nel complesso, il nuovo livello di abbonamento e gli aggiornamenti delle funzionalità di OpenAI dimostrano il suo impegno per fornire agli utenti un maggiore controllo sui propri dati e per garantire la conformità alle normative sulla protezione dei dati. Tuttavia, resta da vedere se le nuove funzionalità saranno sufficienti per soddisfare i regolatori e superare le controversie in corso riguardanti il servizio ChatGPT.