Un uomo di 82 anni è stato arrestato per aver praticato la caccia al cinghiale con l’uso di lacci.
Il Comando territoriale di Viseu della Guardia nazionale repubblicana (GBR), attraverso il Centro di protezione ambientale (NPA) di Viseu, ha arrestato giovedì un uomo di 82 anni per aver praticato la caccia con mezzi non autorizzati, nel comune di Viseu.
“Durante un’azione di sorveglianza all’esercizio della caccia, gli elementi dell’ANP hanno individuato un uomo che stava cacciando cinghiali utilizzando mezzi non autorizzati (lacci), culminando con il suo arresto”, si legge in un comunicato del GNR inviato agli organi di informazione.
Sono stati sequestrati quattro cavi d’acciaio e un falcetto, il detenuto è stato accusato e i fatti sono stati denunciati al Tribunale giudiziario di Viseu, si legge nel comunicato.
Il laccio, spiega il GNR, “è un mezzo di caccia vietato, che configura un reato punibile con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda fino a 100 giorni”, perché “ai sensi della Legge sulla caccia, è un mezzo di caccia non selettivo, che provoca un rischio indiscriminato per altri animali selvatici e domestici e persino per l’uomo”.