Le notizie di oggi, 18 gennaio 2017, su www.Ultimometro.it. La cronaca è stata sconvolta dal triplice terremoto che ha colpito il Centro Italia nella mattinata del 18 gennaio. Questa non è stata però l’unica novità in una giornata che ha visto cambiare nuovamente la maturità a partire dal 2018. Inevitabile un riferimento alle indagini sul Terzo Valico che hanno mostrato come qualcuno non si preoccupasse di amianto e mesotelioma. Infine vi presentiamoa Antonio Tajani, nuovo presidente del Parlamento Europeo in sostituzione del “Kapò” Martin Schulz.
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Terremoto in Centro Italia: tre scosse di magnitudo 5,1; 5,4; 5,3 in un’ora a L’Aquila, Accumoli, Amatrice, Roma
Terremoto in Centro Italia. Roma bloccata. Scuole evacuate. Metropolitana ferma. Ferrovie bloccate. Autostrada A24 chiusa. Ma fortunatamente nessun ferito. Questo è il bilancio delle scosse che hanno colpito le aree martoriate dai terremoti degli ultimi anni. L’epicentro dei terremoti è stato rilevato nei pressi de l’Aquila, città sconvolta dal sisma del 2009. Dalle prime notizie sembra che sia crollato il campanile della chiesa di Sant’Agostino a Amatrice. La Protezione Civile non ha notizia di crolli esterni alla zona rossa. Sconsolato il sindaco della città laziale, Sergio Pirozzi, ai microfoni del Tg1: “”Non so se abbiamo fatto qualcosa di male. due metri di neve e ora pure il terremoto. Non ho parole”.
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Antonio Tajani nuovo Presidente del Parlamento Europeo. Succede a Martin Schulz
Antonio Tajani è il nuovo Presidente del Parlamento Europeo. L’esponente del PPE, la “destra” continentale, ha superato il suo sfidante Gianni Pittella, esponente del Pd e del PSE, Partito Socialista Europeo. Un derby italiano che ha visto vincere l’esponente di Forza Italia, partito di cui è stato fondatore, che ha iniziato la sua carriera politica come monarchico. La vittoria di Antonio Tajani non deve illudere perché non si tratta di un affermazione del sistema Paese. No, questa rappresenta un premio all’impegno europeista di un politico. Impegno, il suo, iniziato nel 1994 con le elezioni al Parlamento Europeo e cambiato nel 2002 con la nomina al congresso di Estoril al ruolo di vicepresidente del Partito Popolare Europeo. Commissario Europeo ai Trasporti dal 2008 al 2010, è stato Commissario Europeo all’industria dal 2010 al 2014.
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Maturità, si cambia dal 2018: basta la media del sei. E serviranno almeno 200 ore di alternanza scuola-lavoro
Maturità: basta la media del sei, non serve più la sufficienza in tutte le materie. Inoltre per essere ammessi bisognerà aver compiuto un percorso di scuola-lavoro di 200 ore per i licei e di 400 ore per gli istituti tecnici. Questo è il contenuto della riforma sulla Buona Scuola presentato dal Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli. Gli studenti dovranno partecipare inoltre alle prove Invalsi introdotte all’ultimo anno delle superiori per capire se i ragazzi sono preparati in italiano, matematica e inglese. Per finire avranno l’obbligo di aver frequentato i tre quarti del monte ore personalizzato per l’indirizzo scolastico di riferimento. L’esame varrà solo 20 punti mentre avrà più peso la carriera scolastica nel triennio precedente. Addio alla terza prova. Cambierà anche la prova d’italiano ma il Ministero ha fatto sapere che la cosa verrà discussa in futuro.
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Terzo Valico: “C’è l’amianto? Tanto la malattia arriva tra trent’anni…”
«Il primo che si ammala è un casino». «Tanto la malattia arriva fra trent’anni…». Questo scambio di battute, riportato da La Stampa, è attribuito a Ettore Pagani, ex numero 2 del Cociv a colloquio con un collega che parla delle rocce contenenti amianto trovate nel corso degli scavi per il Terzo Valico, la galleria che dovrebbe collegare Genova alla rete dell’Alta Velocità / Alta Capacità. Il secondo rivela i suoi dubbi circa i rischi di una malattia. Pagani risponde di getto che c’è tempo per la malattia. Questo scambio non rappresenta un reato e non è contenuto nell’ordine d’arresto notificato nelle scorse settimane, ma fa parte d’un corpo d’intercettazioni già trascritte dagli inquirenti dopo l’ascolto audio, con le quali si focalizza, conclude La Stampa, la spregiudicatezza che ha segnato per lungo tempo la gestione dei cantieri.



