Multi-Angle Imager for Aerosols (MAIA) è una missione collaborativa tra la NASA e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). La missione esaminerà in che modo l’inquinamento da particelle nell’aria influisce sulla salute umana. MAIA segna la prima volta che epidemiologi e specialisti della sanità pubblica sono stati coinvolti nello sviluppo di una missione satellitare della NASA con l’obiettivo di migliorare la salute della società.
Prima della conclusione del 2024, verrà lanciato l’osservatorio MAIA. La composizione è costituita da uno strumento scientifico sviluppato dal Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California e da un satellite ASI denominato PLATiNO-2. I dati raccolti dai sensori a terra, dall’osservatorio e dai modelli atmosferici saranno analizzati dalla missione. Verrà effettuato un confronto tra gli esiti ei dati sulla nascita umana, l’ospedalizzazione e la morte. Attraverso questo, farà luce sui potenziali effetti sulla salute degli inquinanti solidi e liquidi nell’aria che respiriamo.
Gli aerosol, che sono particelle sospese nell’aria, sono stati correlati a diversi problemi di salute. Ciò include il cancro ai polmoni e le condizioni respiratorie come attacchi di cuore, asma e ictus. Inoltre, ci sono esiti riproduttivi e perinatali sfavorevoli, in particolare la nascita pretermine e il basso peso alla nascita del neonato. La tossicità di varie miscele di particelle non è stata ben riconosciuta, secondo David Diner, che lavora come investigatore principale per MAIA. Pertanto, questa missione ci aiuterà a comprendere come l’inquinamento da particelle sospese nell’aria rappresenti un rischio per la nostra salute.
Una telecamera spettropolarimetrica puntabile costituisce lo strumento scientifico dell’osservatorio. Lo spettro elettromagnetico consente di catturare immagini digitali da varie angolazioni. Ciò include le regioni del vicino infrarosso, del visibile, dell’ultravioletto e dell’infrarosso a onde corte. Studiando i modelli e la prevalenza dei problemi di salute legati alla scarsa qualità dell’aria, il team scientifico MAIA acquisirà una migliore comprensione. Ciò sarà fatto utilizzando questi dati per analizzare la dimensione e la distribuzione geografica delle particelle sospese nell’aria. Inoltre, analizzeranno la composizione e l’abbondanza delle particelle sospese nell’aria.
Nella lunga storia di collaborazione tra NASA e ASI, MAIA rappresenta l’apice di ciò che la NASA e le organizzazioni ASI hanno da offrire. Ciò riguarda la comprensione, la competenza e la tecnologia di osservazione della Terra. Francesco Longo, responsabile della Divisione Osservazione e Operazioni della Terra dell’ASI, ha sottolineato che la scienza di questa missione combinata aiuterà le persone per molto tempo a venire.
L’accordo, firmato nel gennaio 2023, ha proseguito decenni di collaborazione tra ASI e NASA. Ciò include il lancio della missione Cassini del 1997 su Saturno. Il Light Italian CubeSat for Imaging Asteroids, o LICIACube, dell’ASI, è stato un componente fondamentale della missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA nel 2022. È stato trasportato come carico utile supplementare a bordo della navicella Orion per la missione Artemis I.