Due eccezionali piloti dello space shuttle sono in procinto di essere inseriti come vincitori del 2023 nella US Astronaut Hall of Fame. Il 6 maggio, presso la struttura del Kennedy Space Center Visitor Complex della NASA in Florida, si terrà un evento pubblico per onorare il senatore Mark Kelly e il maggiore generale in pensione Roy Bridges.
L’ex astronauta della NASA e attuale presidente della Astronaut Scholarship Foundation Curt Brown ha espresso la sua eccitazione. Ha sottolineato che questi due astronauti personificano lo spirito di esplorazione, audacia e lavoro di squadra. Questi valori hanno continuato a sostenere il successo del programma spaziale americano.
Dopo la sua selezione come astronauta nel 1980, iniziò ufficialmente la carriera di Roy Bridges con la NASA. Nel luglio 1985 gli fu assegnato il posto di pilota per l’ottava missione dello shuttle Challenger, STS-51F. Insieme al comandante, Gordon Fullerton, hanno eseguito l’unico interruzione del programma in orbita. Nonostante le difficoltà, l’equipaggio è stato in grado di portare a termine i propri compiti.
Prima del suo ritiro dal corpo degli astronauti nel 1986, Bridges stava ancora lavorando come pilota in diverse missioni. Ciò include la missione Spacelab 2. Bridges si è ritirato nel 2019 dopo una lunga e compiuta carriera in cui ha ricoperto diversi ruoli esecutivi. Ciò include il comandante dell’Eastern Space and Missile Center, il direttore del Kennedy Space Center e il direttore del Langley Research Center.
La relazione di Mark Kelly con la NASA è iniziata nel 1996 quando è stato scelto come astronauta. Nel dicembre 2001, ha volato la sua prima missione, STS-108, e due anni dopo ha guidato la squadra che ha recuperato i resti dell’equipaggio STS-107. Il secondo e il terzo lancio di Kelly, STS-121 e STS-124, rispettivamente, furono la seconda missione “Return to Flight” e il volo finale del Discovery. Ha supervisionato l’installazione del laboratorio giapponese Kibo in quest’ultima missione, di cui era responsabile. Nel maggio 2011, Kelly ha lanciato Endeavour, la penultima missione del programma shuttle.
Bridges e Kelly sono stati premiati per i loro eccezionali risultati nel programma spaziale americano essendo stati inseriti nella US Astronaut Hall of Fame. La loro inclusione porta a 107 il numero complessivo di reclute sin dalla fondazione della Hall of Fame nel 1990.
Le future generazioni di astronauti saranno ispirate dalle carriere di Bridges e Kelly. Questo serve anche a ricordare il coraggio e la cooperazione necessari per esplorare l’inesplorato. Il pubblico avrà l’opportunità di riconoscere e celebrare i risultati di due eccezionali astronauti e il loro contributo al programma spaziale americano all’evento della US Astronaut Hall of Fame il 6 maggio.