Il nostro universo è stato magnificamente catturato in un’altra immagine presa dal telescopio spaziale Hubble. Questa volta è stato fotografato un trio di galassie in via di collisione e fusione. Le tre galassie insieme denominate SDSSCGB 10189, si possono vedere nell’immagine, che è magnifica, così vicine tra loro che sembrano quasi fondersi. Le forme delle galassie sono già distorte e i collegamenti tra di esse possono essere rilevati sotto forma di filamenti di polvere e gas.
Il fatto che tutte e tre le galassie coinvolte siano attualmente in procinto di dare vita a nuove stelle rende questa collisione speciale nonostante il fatto che le collisioni galattiche siano piuttosto regolari. Una galassia a spirale non correlata a sinistra della collisione si trova tranquillamente mentre si verifica, proprio come una versione cosmica di un astante che “gobba” una collisione terrestre che si verifica su un’autostrada qui sulla Terra.
Alla fine, le tre galassie che si possono vedere nella costellazione di Boötes si uniranno per formare una galassia massiccia. Le interazioni gravitazionali tra il trio causeranno la distruzione della struttura a spirale che le galassie ora mostrano durante il processo. Le tre massicce galassie di formazione stellare in SDSSCGB 10189 distano solo 50.000 anni luce l’una dall’altra. In termini cosmici, questa distanza, sebbene sembri grande e non particolarmente pericolosa per una collisione, è in realtà abbastanza vicina. Ad esempio, Andromeda si trova a più di 2,5 milioni di anni luce dal sole, il che la rende la galassia più vicina alla nostra Via Lattea.
Gli astronomi stanno esaminando gli inizi delle galassie che sono le più grandi e massicce dell’universo, soprannominate Brightest Cluster Galaxies (BCG), nella nuova immagine del telescopio spaziale Hubble. Le galassie più piccole vengono risucchiate da galassie più grandi, o galassie ricche di gas come questo trio si scontrano e si fondono, per diventare BCG. Gli ammassi galattici, enormi strutture cosmiche composte da centinaia di galassie, possono essere utilizzati per tracciare la creazione di tali galassie a grappolo.
I BCG, la struttura aggrovigliata di ammassi e filamenti di materiale creati dalla materia oscura che collegano le singole galassie all’interno di un ammasso, potrebbero dare indizi sullo sviluppo della cosiddetta “rete cosmica”, secondo gli scienziati. La formazione dei BCG e il momento preciso nella storia di 13,8 miliardi di anni dell’universo sono ancora in discussione. Alcuni scienziati ritengono che queste enormi galassie brillanti si siano formate nell’universo primordiale quando aveva solo circa il 19% di età rispetto a adesso. Alcuni credono che i BCG siano ancora in via di sviluppo e vengano creati ora.
Potrebbe essere possibile creare un BCG come risultato della fusione di SDSSCGB 10189, che alla fine potrebbe fornire risposte alla domanda su come e quando vengono create queste enormi galassie luminose. Di conseguenza, questa nuova immagine di Hubble offre un contributo significativo alla nostra conoscenza dell’universo e della sua evoluzione. Il campo dell’astronomia sta vivendo un periodo di rapido avanzamento, rendendolo un momento entusiasmante per essere un ricercatore. Ora possiamo vedere più lontano e più chiaramente che mai grazie al telescopio spaziale Hubble, che ha aperto un intero nuovo universo di opportunità per il nostro studio del cosmo.