La NASA ha scoperto un nuovissimo asteroide chiamato 2023 DW. Il 14 febbraio 2046 esiste una piccola possibilità che possa entrare in collisione con la Terra. Il pubblico in generale può rilassarsi perché non c’è motivo di preoccuparsi perché l’asteroide è ora in cima alla lista della NASA per il monitoraggio dell’impatto con la Terra, segnando un 1 sulla scala Torino.
La Terra sarà superata dall’asteroide a una distanza di circa 1,1 milioni di miglia. Secondo la NASA, c’è una possibilità su 560 che si scontrerà con il pianeta. L’asteroide richiede 271 giorni per compiere un’orbita solare. Ha una larghezza di circa 162 piedi, che è approssimativamente uguale a quella di un campo di football della NFL.
Una volta trovati nuovi oggetti, sono necessarie molte settimane di dati per ridurre l’incertezza e prevedere le loro orbite con anni di anticipo. Quando saranno disponibili ulteriori informazioni, la NASA continuerà a seguire l’asteroide e a rivedere le sue proiezioni. Se necessario, è allo studio una strategia globale per deviare un grande asteroide spaziale.
Se un oggetto spaziale arriva entro 30 milioni di miglia dalla Terra, è considerato un oggetto vicino alla Terra. Il programma di osservazione NEO della NASA si concentra sul rilevamento, l’osservazione e l’apprendimento di circa il 90% dei NEO più grandi di 140 metri. La NASA ha riferito che oltre il 40% di questi asteroidi è già stato identificato.
Se c’era il rischio che uno di questi asteroidi potesse avvicinarsi, il PDCO avrebbe avvertito le autorità e la popolazione in generale. È una buona idea avere un piano di riserva nel caso qualcosa vada storto, ma non è necessario.
La missione Double Asteroid Redirect (DART) della NASA, che doveva avere una breve durata e testare una strategia di difesa planetaria che un giorno potrebbe difendere la Terra, è stata lanciata il 26 settembre 2022. Didymos, l’asteroide più grande, e la sua piccola luna Dimorphos sono un sistema binario di asteroidi situato a circa 7 milioni di miglia dalla Terra.
DART ha utilizzato la navigazione autonoma per concentrarsi su questo sistema. Ha quindi accelerato a circa 15.000 mph e caricato frontalmente verso la roccia spaziale più piccola. Colpì con la forza di un ariete, provocando ingenti danni. L’incidente del DART ha alterato con successo l’orbita dell’asteroide lunare, che la NASA considera una missione di successo. Dimorphos ora orbita attorno a Didymos in 11 ore e 32 minuti, rispetto alle quasi 12 ore necessarie in precedenza per farlo.