La strategia di Opera per incorporare l’IA generativa nel suo browser

La società norvegese dietro il browser Web Opera Software ha rivelato l’intenzione di includere la tecnologia di intelligenza artificiale generativa sia nel suo PC che nei browser basati su dispositivi mobili. La connessione consentirà di generare immagini, testo e audio dall’input dell’utente. Inoltre, l’azienda mira a rilasciare presto strumenti di intelligenza artificiale più generativi.


Tramite un pulsante “Accorcia” nella barra degli strumenti, Opera è pronta a utilizzare lo strumento basato su ChatGPT. L’obiettivo è quello di condensare il contenuto delle pagine Web durante il caricamento. Attraverso le osservazioni sulla sua barra laterale, l’azienda prevede di incorporare altri strumenti di intelligenza artificiale generativa non appena saranno disponibili. L’azienda riferisce di aver lavorato su soluzioni AI per circa 10 anni. Tuttavia, i recenti annunci dei suoi concorrenti hanno accelerato l’ingresso dell’azienda nel mondo generato dall’intelligenza artificiale.


Con il suo browser Web, Opera ha una storia di fornitura di connessioni semplici con applicazioni di terze parti. Tra questi ci sono WhatsApp, Telegram, Spotify e TikTok. La prima incursione dell’azienda nei servizi di produzione di contenuti di intelligenza artificiale generativa ha un obiettivo. Ha lo scopo di aiutare le persone normali ad abituarsi e a rendersi conto di come tali strumenti potrebbero avere un impatto sulla loro vita in termini di lavoro e tempo libero.


Opera sta incorporando capacità generative di creazione di contenuti AI nel proprio browser in questa fase iniziale per consentire alle persone di essere all’avanguardia di questa transizione. Questo è secondo Krystian Kolondra, vicepresidente esecutivo per browser e giochi per PC presso Opera. Kolondra riconosce che Opera ha ancora molto lavoro da fare per assicurarsi che aderisca ai vari problemi etici che circondano l’IA generativa. In particolare sono quelli che riguardano il copyright e la disinformazione. Kolondra, tuttavia, afferma che è preferibile essere in prima linea in tali progressi piuttosto che cercare di recuperare.


L’aspetto che potrebbe avere un browser Web in questa prossima era dominata dall’IA generativa può essere visto nell’ingresso di Opera nelle tecnologie di intelligenza artificiale generativa. L’azienda è certa che l’IA generativa avanzerà ben oltre la ricerca e diventerà profondamente radicata nei comportamenti di navigazione degli utenti. L’introduzione di Opera nel campo della tecnologia generata dall’intelligenza artificiale ha stabilito un precedente che altri seguiranno. Si tratta in particolare di aziende indipendenti che desiderano promuovere programmi specifici incentrati sull’utente finale. Questo è in aggiunta a fornire alle persone più scelte e possibilità.


Si prevede che il modo in cui gli utenti e le aziende interagiscono con l’intelligenza artificiale cambierà radicalmente in futuro. Questo va da un web iper-personalizzato a organizzazioni full-stack che integrano l’IA in tutte le loro strutture organizzative. Questo è senza dubbio dirompente per le persone, le aziende e la nostra società. Pertanto, gli esperti ritengono che sia fondamentale fornire alle persone le capacità di cui hanno bisogno per guidare questo cambiamento. Un passo importante verso il raggiungimento di tale obiettivo è l’incorporazione di servizi generativi di creazione di contenuti AI da parte di Opera nei suoi prodotti browser.