L’immediata contaminazione dei meteoriti da parte del nostro pianeta

Comprendere i meteoriti può aiutarci ad acquisire maggiori conoscenze sulla formazione del nostro sistema solare e sul primo passato del nostro pianeta. Un meteorite “incontaminato”, d’altra parte, potrebbe non esistere. Questo è secondo una nuova indagine sul meteorite di Winchcombe. Questo meteorite si è schiantato sulla Terra nel febbraio del 2021. La chimica del meteorite ha subito drammatiche alterazioni entro diverse ore dall’ingresso nell’atmosfera terrestre. Ciò deriva dalla contaminazione dal suolo e dall’atmosfera sulla Terra.


Nel meteorite di Winchcombe sono stati trovati minerali di calcite, salgemma e solfato di calcio. Questo è stato dopo che si è frammentato nell’atmosfera terrestre, secondo l’esame. Questi minerali sono sottoprodotti di modificazioni terrestri piuttosto che essere originari del meteorite. Secondo questa ricerca, è meglio conservare con cura i meteoriti in ambienti inerti per ridurre la contaminazione dal suolo.
La comprensione della genesi e dell’evoluzione del nostro sistema solare dipende fortemente dallo studio dei meteoriti. La creazione dei pianeti è testimoniata dai processi fisici e chimici conservati nei meteoriti. Forniscono anche informazioni sulle circostanze nel primo sistema solare. Inoltre, offrono dettagli sulle procedure che hanno portato allo sviluppo della vita sulla Terra.


Il meteorite di Winchcombe è una condrite carboniosa, una forma di raro meteorite composto principalmente da carbonio e silicio. Gli scienziati sono particolarmente interessati a questo tipo specifico di meteorite. Questo perché include sostanze organiche come gli aminoacidi, che sono fondamentali per la vita. Gli studi sui componenti organici nel meteorite di Winchcombe potrebbero non essere accurati. Ciò è dovuto alla contaminazione del meteorite con minerali e sali terrestri.


Le conclusioni dello studio hanno implicazioni per l’analisi di campioni geologici che sono stati restituiti dallo spazio. Tali campioni comprendono materiali dell’asteroide Ryugu, che sono stati consegnati sulla Terra nel 2020, o l’imminente consegna di campioni dalla superficie di Marte. Per prevenire la contaminazione terrestre, che può distorcere i risultati scientifici, questi campioni devono essere maneggiati e mantenuti con cura.


È stato scoperto attraverso la ricerca sul meteorite di Winchcombe che un meteorite “incontaminato” potrebbe non esistere effettivamente. Durante poche ore dall’ingresso nell’atmosfera terrestre, i meteoriti possono essere contaminati da minerali e sali terrestri. Questa scoperta ha implicazioni significative per l’indagine su meteoriti e campioni di geologia riportati dallo spazio. Sottolinea quanto sia fondamentale maneggiare e conservare questi campioni con cura. Lo scopo è ridurre la contaminazione terrestre e garantire l’accuratezza della ricerca scientifica.