Le prime immagini che mostrano il danno esterno dietro la perdita del radiatore a bordo di un veicolo spaziale Soyuz attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale sono state rese pubbliche da Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, lunedì 13 febbraio. Roscosmos afferma che a causare il danno è stato un attacco meteoroide, e l’organizzazione sta ancora esaminando la questione. Una telecamera sul manipolatore nella sezione statunitense della ISS è stata utilizzata per fotografare il foro nel sistema di termoregolazione del radiatore della nave.
La perdita è stata scoperta il 14 dicembre. Ciò ha ritardato il lancio di una nuova navicella Soyuz, MS-23, fino a marzo 2023. Nel frattempo, la situazione veniva indagata. Questo ritardo arriva dopo un’altra perdita di refrigerante sul veicolo spaziale cargo robotico Progress 82. La fuga di notizie è stata scoperta due giorni prima che le fotografie fossero rese pubbliche.
La Soyuz MS-22 ha inviato l’astronauta della NASA Frank Rubio e i cosmonauti Sergey Prokopyev e Dmitry Petelin alla Stazione Spaziale Internazionale a settembre. Non rappresenta una minaccia per la stazione o il suo equipaggio, secondo i funzionari del programma della NASA, nonostante la fuga di notizie. Tuttavia, i partner dell’ISS stanno ancora cercando disperatamente di trovare una risposta a questo problema.
Gli astronauti non possono essere riportati sulla Terra sulla Soyuz MS-22 che perde a meno che non ci sia un’emergenza a bordo della stazione. Prokopyev e Petelin torneranno con l’MS-22 se sarà necessaria un’evacuazione prima dell’arrivo dell’MS-23. Rubio, d’altra parte, dovrà viaggiare su una capsula SpaceX Dragon. La capsula SpaceX Dragon può contenere solo quattro astronauti aggiuntivi. È considerata un’idea pericolosa avere una terza persona a bordo della Soyuz senza refrigerante durante la torrida ascesa attraverso l’atmosfera terrestre.
Inizialmente, la Soyuz MS-23 doveva essere lanciata dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan a febbraio. Sostituirà il problematico MS-22, che è stato rinviato a marzo. Le missioni di Rubio, Prokopyev e Petelin probabilmente non saranno molto influenzate dal breve ritardo. Questo perché era già previsto che trascorressero il doppio del tempo sulla ISS.
In seguito all’incidente, la NASA e SpaceX sono in trattativa per aumentare la schermatura sulla navicella spaziale Crew Dragon di quest’ultima. Crew-6, la successiva missione del personale SpaceX sulla ISS, dovrebbe essere lanciata il 26 febbraio.
L’incidente serve a ricordare l’importanza della manutenzione ordinaria e degli esami dei veicoli spaziali. Inoltre, sottolinea la necessità di procedure di emergenza e piani di riserva in caso di incidenti imprevisti. Per proteggere la sicurezza degli astronauti e dei membri dell’equipaggio, è fondamentale mantenere un alto grado di attenzione e preparazione man mano che l’esplorazione spaziale e i viaggi diventano sempre più diffusi.