Alan Ruschel, difensore della Chapecoense sopravvissuto all’incidente del volo LaMia 2933 che ha ucciso i suoi compagni di squadra, potrebbe tornare a giocare presto a calcio. Ruschel è stato il primo sopravvissuto portato in ospedale a Medellin. Le sue condizioni sono andate migliorando molto presto tanto che, nonostante siano passati solo pochi giorni dallo schianto, riesce a respirare autonomamente nonostante sia tutt’ora intubato. Secondo i medici potrebbe tornare a giocare, una volta ristabilito.
ALAN RUSCHEL SOPRAVVISSUTO AL DISASTRO DELLA CHAPECOENSE
Alan Ruschel è assistito a Medellin dal padre Flavio, dalla sorella Alissen e dalla fidanzata, Marina Storchi. Su Instagram Alissen Ruschel ha spiegato che il fratello sta molto meglio e che ha iniziato ad essere nutrito da un sondino. Il giocatore, in prestito dall’Internacional di Porto Alegre, sa cosa è accaduto ai suoi compagni ed è conscio del fatto che gli unici sopravvissuti sono il portiere di riserva Follman e Neto. Il difensore è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla spina dorsale e ora, secondo i medici colombiani, il paziente sta bruciando le tappe per un recupero che avrebbe del prodigioso.
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ALAN RUSCHEL “SALVATO TRE VOLTE DA DIO”
I medici che hanno in cura Alan Ruschel hanno spiegato che il giocatore avrebbe chiesto della carne cotta al barbecue. In un bollettino medico è spiegato inoltre che il difensore della Chapecoense è scampato alla morte per la terza volta nella sua vita. In passato è scampato a un incidente stradale, ha scelto autonomamente di cambiare posto sul volo LaMia 2933 caduto sul Cerro Gordo ed infine è stato il primo ad essere ritrovato ancora vivo tra i rottami dell’aereo, un Avro Rj-85 grazie anche all’aiuto di un amico.
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ALAN RUSCHEL, LA GIOIA DELLA FIDANZATA: “NON SO COSA DIRE”
Sambafoot ha raccolto la testimonianza della fidanzata di Alan Ruschel, Marina Storchi. La donna ha spiegato che il giocatore della Chapecoense non è ancora in grado di parlare perché intubato. Tuttavia si esprime a gesti e che è stato anche in grado di scherzare con lei: “Sta molto bene. Ha mosso la mano, si è alzato, sembra tutto a posto. Ride e scherza con me ma solo a gesti. Non saprei neanche cosa dire. Sono felice, in estasi perché il suo miglioramento è stato incredibile. Devo solo ringraziare Dio“.


