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Pallone d'Oro

Il Pallone d’Oro dice addio alla Fifa. Ed era anche ora

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Amanti del calcio, gioite. Il Pallone d’Oro cambia dal 2016. France Football ha deciso di staccarsi una volta per sempre dalla Fifa con il benestare del Presidente della Federazione Gianni Infantino e tornerà, aggiungeremmo “finalmente”, a gestire il premio in proprio. Chissà, magari a partire dal 2017 il Pallone d’Oro non sarà più un affare a due tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo.

PALLONE D’ORO, LA STORIA

Perché nacque il “Pallone d’Oro”? Nel 1956 la rivista francese ideò il premio che all’epoca prendeva il nome di “Calciatore europeo dell’anno”. Questo veniva assegnato ogni anno nel mese di dicembre al giocatore che più si è distinto nell’anno solare precedente in tutti i campionati del mondo. Il premio è rimasto un’esclusiva degli europei fino al 1994. Dall’edizione 1995 è stato assegnato anche agli altri, a patto che fossero impegnati in club affiliati alla Uefa. Questa seconda condizione è caduta nel 2007 aprendosi ai calciatori impegnati in ogni parte del pianeta. Unica condizione, fino al 2009, quella per cui il premio doveva essere assegnato da 96 giornalisti sportivi.

 

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IL PALLONE D’ORO DIVENTA FIFA BALOON D’OR

Questi, provenienti da ogni parte del mondo, avrebbero assegnato il Pallone d’Oro al giocatore secondo loro più meritevole. La rivoluzione è avvenuta nel 2010 quando la Fifa è entrata nel business portando in dote il suo “World Player of the Year”. Nacque così il Pallone d’Oro Fifa, assegnato congiuntamente dalla Federazione e da France Football. L’obiettivo era quello di sfruttare il prestigio del premio assegnato dal giornale francese unendolo all’ufficialità propria della Federazione che, nel tentativo di mantenere lo spirito originario della manifestazione, istituì anche il Uefa Best Player in Europe Award.

CINQUE EDIZIONI, DUE VINCITORI: LIONEL MESSI E CRISTIANO RONALDO

Gli obiettivi certo erano nobili ma qualcosa dev’essere andato storto visto che tra 2010 e 2015 hanno vinto il premio solo due calciatori: Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. Basta. Fine. Stop. Le squadre rappresentate? Tre. Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco coi tedeschi forti dei terzi posti di Franck Ribéry e Manuel Neuer. Un po’ poco per un premio che ha sempre avuto la pretesa di rappresentare il mondo del calcio. Tale ridondanza nei giudizi è data forse dal fatto che la formula prevedeva il voto dei capitani delle Nazionali, dei Commissari Tecnici e dei giornalisti con una decisa spinta verso i fattori di campo e di club.

IL PALLONE D’ORO TORNA A CASA

Poi arrivò lo scandalo finanziario che travolse Sepp Blatter e Michel Platini. Gianni Infantino, attuale Presidente della Fifa, ha deciso di intervenire e come da accordo con France Football si è deciso di scindere nuovamente i premi. La Fifa torna a fare la Fifa, France Football torna a fare France Football, il Pallone d’Oro torna ad essere il Pallone d’Oro. Cinque anni di parentesi sono tanti ma ci stanno vista la rivoluzione stabilita tra Zurigo e Parigi. Il cambiamento avverrà a partire dal 2016 e sarà importante sia nella forma sia nel contenuto, come dimostrato dalle parole del vincitore del 1969, Gianni Rivera: «il premio torna alle origini».

PALLONE D’ORO, COME CAMBIA

Cosa cambia, allora? Il Pallone d’Oro sarà assegnato da giornalisti provenienti da tutto il mondo. Si torna al passato, quindi. Il voto riguarderà una lista di 30 giocatori contro i 23 delle precedenti edizioni. Viene cancellata, e meno male, la terna finalista evitando quindi quella triste scenetta da salotto vip che era la festa con tutti che facevano finta di essere amici tra di loro. Infine il vincitore così come la classifica completa devono essere svelati e comunicati al termine dell’anno civile. Niente appuntamenti, quindi. Spazio alla sorpresa. Si torna al passato con il Pallone d’Oro 2016 e certo non è un male! (Photocredit copertina Marco Sanfelici – Wikipedia)

 

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Maghdi Abo Abia. Questo è il suo nuovo esperimento editoriale dopo i cinque anni passati alla redazione di Giornalettismo. Ultimometro è un sito di sport, cultura, notizie dal mondo e dal web con uno sguardo alla notizia e non al click facile. Per contattarlo scrivete a Ultimometronews@gmail.com

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