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Valanga hotel Rigopiano: le foto del disastro sui social

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Valanga hotel Rigopiano. Le foto scattate dai soccorritori confermano la devastazione causata dalla slavina che ha colpito il resort nel comune di Farindola distruggendolo. Al momento i Vigili del Fuoco hanno recuperato i corpi di quattro persone. I dispersi vanno dalle 25 alle 34 persone ma per loro ci sono poche speranze. I cani non percepiscono segni di vita.

VALANGA HOTEL RIGOPIANO: LE FOTO DELLA SLAVINA DAL FRONTE DI 300 METRI

I racconti dei superstiti e dei soccorritori danno l’idea della gravissima situazione. La massa ghiacciata, la valanga che ha investito l’hotel Rigopiano, ha un fronte di oltre 300 metri e si è staccata dal Monte Siella a una quota di 2400 metri. La massa di ghiaccio e rocce indebolita dal triplice terremoto del 18 gennaio ha sradicato un bosco ed è piombata con tutta la sua forza sull’hotel Rigopiano, spostandolo di 10 metri. Rocca, ghiaccio, alberi, animali hanno sfondato l’edificio distruggendo tutto. Unica area a salvarsi, la piscina coperta. Solo che questa è ghiacciata. E tale circostanza non permette ai soccorritori di avere fiducia nel trovare dei superstiti.

VALANGA HOTEL RIGOPIANO: “HO CHIAMATO I SOCCORSI, NON MI HANNO CREDUTO”

Gli unici due sopravvissuti sono Giampiero Parete, 38 anni, in vacanza con moglie e figli, e Fabio Salzetta, manutentore dell’hotel. Il primo si è salvato perché è sceso in auto a prendere una medicina per la moglie. Il secondo era nel locale caldaie, in cemento armato. Le prime testimonianze parlano poi di una situazione critica fatta di persone che non hanno creduto alla valanga all’hotel Rigopiano. Il Parete, che ha sotto le macerie la moglie e i due figli, ha avvertito il suo datore di lavoro, Quintino Marcella, e questi alle 5.30 ha chiamato i soccorsi. Lo stesso Marcella, ripreso da Repubblica, ha raccontato che il Centro Coordinamento della Prefettura di Pescara ha risposto che avevano chiamato l’hotel due ore prima e che tutto era a posto. “Ho insistito chiamando 115, 117, 118, 113, 112. Le macchine si sono messe in moto alle 8”.

 

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VALANGA HOTEL RIGOPIANO, LA PROCURA DI PESCARA INDAGA: IPOTESI OMICIDIO COLPOSO

A quanto pare la macchina dei soccorsi non ha funzionato a dovere, quindi. Non solo. Alle 15 del 18 gennaio tutti gli ospiti erano pronti per abbandonare la struttura. Sono rimasti bloccati a causa dell’assenza di uno spazzaneve. Sarebbe arrivato per quell’ora ma poi il tutto è stato posticipato alle 19. Dispersi anche i cani da guardia dell’hotel Rigopiano, svaniti nel nulla insieme alla loro cucciolata. La Procura di Pescara ha aperto un’indagine con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.

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