Quanto costa la benzina alla pompa in Italia? Questa è una delle domande a cui è più difficile rispondere a causa dell’estrema varietà nel costo del carburante tra distributore e distributore. Gli automobilisti spesso si trovano costretti dalle circostanze a rivolgersi presso rivenditori che praticano un prezzo a volte molto elevato rispetto alla concorrenza. Questo accade per motivi geografici o più semplicemente economici.
BENZINA, IL PREZZO MEDIO PRATICATO IN ITALIA
Il prezzo della benzina in Italia è determinato dal Ministero dello Sviluppo economico secondo una serie di parametri complessi. La componente fiscale del carburante, le cosiddette “accise” sono standard e differenziate a seconda del carburante. Per ogni litro di benzina il 69,7 per cento del prezzo corrisponde a tasse, un valore che scende al 68,6 per cento nel caso del diesel. Questa componente è fissa ed è calcolata sulla base dei prezzi nazionali dei prodotti petroliferi:

BENZINA QUANTE TASSE SI PAGANO
Quindi fatti 1000 litri di benzina senza piombo, su 1.409,38 euro 728,40 se ne vanno in tasse più altri 254,15 euro sono di Iva. Il resto, 426,83 euro, corrisponde al costo della materia prima. Quest’ultimo parametro è variabile perché è collegabile sia ai rincari del prezzo del greggio sia alla propensione del consumatore. Il prezzo quindi sale quando la domanda cala e scende quando questa cresce. Altre voci che determinano il prezzo sono il costo logistico, il costo del trasporto e la tariffa autostradale.
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COME SI DETERMINA IL PREZZO DELLA BENZINA
Tale analisi non risponde però alla domanda iniziale relativa al prezzo della benzina alla pompa in Italia. Esiste un prezzo standard e vengono ammesse della variazioni. Queste a volte possono assumere dimensioni importanti sia in termini di sconto sia in termini di rincaro. Per questo motivo può capitare di trovare sulla stessa strada pompe che praticano prezzi sensibilmente diversi nonostante siano separate da pochi chilometri. Gli automobilisti magari convinti di aver visto un prezzo continuano nel loro viaggio ipotizzando di poter trovare un valore simile nella pompa successiva salvo poi trovarsi la sorpresa di un distributore molto più caro.
BENZINA ALLA POMPA QUANTO COSTA? SCOPRILO CON L’OSSERVATORIO
A questo proposito il Ministero dello Sviluppo Economico ha creato l’Osservatorio Prezzi Carburanti, il monitoraggio dei prezzi dei carburanti praticati da ogni impianto di distribuzione di carburanti a uso civile. Sono presenti tutti i benzinai italiani, sia quelli che operano in città sia quelli presenti sulle autostrade. Non mancano, ovviamente, neanche gli impianti presenti lungo le strade statali. L’obiettivo è quello di garantire la massima trasparenza nei confronti del consumatore che si trova così libero di scegliere dove fare benzina potendo contare sull’offerta per lui più vantaggiosa.
COME SI USA?
L’utilizzo del sito è molto semplice. Basta definire la ricerca scegliendo l’area geografica o il percorso. Stabilite che tipo di carburante vi serve o se preferite il self o il servito e cercate. Vi compariranno tutti i benzinai presenti nel luogo desiderato e avrete un dettaglio del prezzo praticato. I dati sono aggiornati periodicamente così da non avere sorprese. Il consiglio? Prima di un qualsiasi spostamento monitorate le pompe di benzina della zona e scegliete quelle che per voi sono più affidabili o, banalmente, più economiche. Non avrete sorprese e sarete soddisfatti del servizio.
(Photocredit copertina M.Minderhoud – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=405789)



